Arrivo forse un po' in ritardo. Ma la (grande) Lega ha proposto un paio di giorni fa, in un emendamento al ddl milleproroghe (che verrà dichiarato inammissibile), l'uscita dell'Italia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'idea è chiaramente una trovata populistica che la (grande) Lega utilizza per cercare di tamponare la costante ed ormai inevitabile perdita di consensi cercando di sfruttare il gradimento popolare per Donald Trump, il biondo amante dei dazi (che abbiamo approfondito qui).
Risulta difficile fare peggio degli amici della Lega, i quali propongono qualcosa di stupido (un organismo di coordinamento sanitario mondiale è necessario nel 2025 globalizzato, se non capite perchè passate oltre questo 'blogghe') con modalità stupide (cioè con un emendamento ad un ddl consapevoli del fatto che verrà dichiarato inammissibile). Insomma, i leghisti sanno che i loro elettori non spiccano per particolari capacità cognitive, e dunque sanno benissimo di poterne alimentare la pancia ed il credo politico con mere trovate propagandistiche senza alcuna reale conseguenza.
(Vi do uno spoiler: alla fine non usciremo dall'OMS!)
Tuttavia qualcuno che fa peggio io l'ho trovato e sono gli amici della redazione sanità del quotidiano LaRepubblica, una volta giornale degno, oggi carta utile per accendere il camino (per chi ce l'ha), l'articolo incriminato lo potete leggere qui:
L'articolo si pone l'obiettivo di descrivere le conseguenze dell'uscita degli Stati Uniti dall'OMS sulla saluta globale. ''Fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene''. L'approccio dell'articolo sembra essere quello corretto (da tutti i punti di vista eccetto quello del leghista, questo è chiaro), e cioè sottolineare come a pagare il prezzo più alto di un taglio ai fondi dell'OMS dovuto all'uscita di uno dei suoi più importanti finanziatori lo pagheranno le popolazioni dei paesi più poveri. Ma entriamo nel vivo di queste 'conseguenze' dell'uscita degli Stati Uniti:
''Ciò comporterebbe ad esempio, il fatto di rendere tutte le riunioni virtuali per impostazione predefinita'' (Miii le riunioni virtuali! Che sacrificio!),
''Comporterebbe anche la sospensione della ristrutturazione degli uffici!!!''
''Oppure di limitare la sostituzione delle apparecchiature high tech'' (?!)
Ma come, non dovevamo parlare delle conseguenze dell'uscita degli USA dall'OMS sulla salute globale?
Gli incredibili ed integerrimi giornalisti di repubblica riescono a dare credito alla narrativa leghista per la quale, sostanzialmente, l'OMS sia uno ''stipendificio'' ove si preoccupano esclusivamente degli uffici ''faraonici'' da mantenere (le ristrutturazioni!) e dei viaggi in giro per il mondo pagati dall'organizzazione (e quindi guai alle riunioni virtuali!).
Solo dopo aver specificato queste gravi ed importanti conseguenze operative dell'uscita degli USA dall'OMS la redazione decide (finalmente!) di approfondire le ricadute sulla salute globale, citando il parere dell'autorevole Professor Rezza. Ma l'autogol mi pare evidente...
Il decadimento di questo paese passa anche dall'inconsistenza della classe giornalistica, del resto siamo passati da Enzo Biagi e Indro Montanelli a Mario Giordano, Paolo Del Debbio e alla 'redazione sanità' di Repubblica.
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